Sarà pronto a metà maggio il nuovo green pass, il certificato che permetterà non soltanto agli italiani ma anche agli europei di muoversi liberamente in Italia. Il governo Draghi si sta muovendo in questa direzione per favorire il turismo all’interno del nostro Paese. L’intenzione è anche quella di eliminare anche il periodo di quarantena attualmente in vigore fino al prossimo 15 maggio.
In arrivo il nuovo green pass per gli europei: come funziona
La notizia, come riportato da Il Corriere della Sera, è stata data proprio dal premier Draghi. L’obiettivo è quello di far ripartire quanto prima uno dei settori fondamentali per l’economia italiana. In particolare, dopo il via libera agli spostamenti tra regioni gialle, l’arrivo del nuovo green pass dovrebbe anticipare quello europeo previsto per fine giugno. La novità è che non sarà disponibile soltanto per i cittadini italiani. Infatti, si darà la possibilità anche ai turisti provenienti dall’Europa di viaggiare liberamente in Italia. L’importante è che vengano rispettate determinate condizioni. Il famoso certificato verde verrà rilasciato solo a coloro che risulteranno idonei a una delle seguenti condizioni: aver completato la vaccinazione, aver avuto il Covid negli ultimi sei mesi o essersi sottoposti a un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.
Le dichiarazioni del premier Draghi al G20
“È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia, non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo“, ha detto il primo ministro Mario Draghi in occasione del G20. Un appello lanciato a tutti i cittadini dei Paesi europei affinché possano scegliere le regioni italiane come meta delle loro vacanze estive. “Il mondo vuole viaggiare in Italia. Le nostre montagne, le nostre spiagge, le città e le nostre campagne stanno riaprendo e questo processo accelererà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi“, ha poi proseguito il premier.
Le ultime misure
Nel frattempo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto sapere che l’attuale misura che prevede una quarantena di 5 giorni a coloro che provengono dall’estero, non verrà rinnovata. Stop, dunque, all’obbligo di isolamento come previsto dall’ultima ordinanza, in modo da poter favorire il settore del turismo. L’ultimo nodo da sciogliere, però, resta quello del coprifuoco, altro ostacolo da superare per permettere una maggiore circolazione all’interno del Paese.
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