Luana

Luana, morta sul lavoro a Montemurlo: 2 indagati per la tragedia

Nell’inchiesta aperta dalla procura di Prato, dopo la morte sul lavoro dell’operaia Luana D’Orazio in un’azienda tessile di Montemurlo, sono state iscritte due persone nel registro degli indagati.
Lo si apprende da fonti vicine agli investigatori.
Le iscrizioni sono legate agli accertamenti tecnici in corso per valutare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario.
Si tratta di Luana Coppini, 58 anni, titolare dove è avvenuto l’incidente mortale e Mario Cusimano, 59 anni, addetto alla manutenzione del macchinario.
Le iscrizioni al momento sono ritenute dalla procura “un atto dovuto” e sono legate in particolare agli accertamenti tecnici in corso.

Luana: la Procura indaga sulla vicenda

I due orditoi, quello che ha generato l’incidente mortale ed uno identico che sarà utilizzato per compiere dei confronti tecnici, sono ora sotto sequestro.
Nelle prossime ore si eseguirà l’autopsia sul corpo della 22enne, disposta dal sostituto procuratore Vincenzo Nitti.
Secondo i primi accertamenti avviati della Procura sarebbe stata “rimossa dall’orditoio la saracinesca protettiva, un meccanismo destinato a prevenire infortuni sul lavoro“.

Nello stabilimento a un’altra macchina stava lavorando un altro operaio che però era girato di spalle e non ha visto il momento dell’incidente.
Nonostante il tempestivo intervento per Luana non c’era già più nulla da fare.
Sull’ennesima “morte bianca” è intervenuto anche il Ministro del LavoroAndrea Orlando, che ha definito la vicenda di Prato “non un caso isolato, ogni giorno sul lavoro muoiono 3 persone: se questa vicenda riuscirà a scuotere la coscienza del Paese sul tema potremmo fare un passo avanti. È una vicenda straziante e dobbiamo usarla per costruire condizioni migliori: bisogna investire nella sicurezza, più prevenzione significa meno morti e invalidità”.

Il sogno di Luana “era il cinema, anche se stava molto con i piedi per terra“, ha raccontato la madre.
“Mamma sarebbe bello se diventassi famosa”, mi diceva a volte, ma sempre con ironia. E certo mai avrebbe immaginato di diventare famosa morendo sul posto di lavoro”, ha commentato la madre della 22enne.