I fatti risalgono allo scorso 6 febbraio 2021 a Faenza, dove la 46enne Ilenia Fabbri è stata uccisa all’interno del suo appartamento. Mentre era da sola in casa un uomo ha fatto irruzione e l’ha sgozzata, lei ha provato a difendersi ma non è riuscita a sfuggire all’ira del suo aggressore. Settimane dopo l’omicidio il suo assassino, Pierluigi Barbieri, aveva confessato di averla uccisa perché era stato assunto dal suo ex marito, Claudio Nanni. L’uomo aveva rivelato che l’ex marito della vittima gli aveva promesso una ricompensa di ventimila euro e un auto.
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Nei giorni scorsi si è svolta la quarta udienza del processo per l’omicidio di Ilenia Fabbri. L’ex marito della vittima e Barbieri sono ancora imputati con l’accusa di omicidio pluriaggravato. Dalle testimonianze di alcuni amici della 46enne è emerso che la vittima era consapevole del fatto che Nanni volesse ucciderla. Una vicina di casa della donna davanti ai magistrati ha raccontato che le aveva detto queste parole: “Mi farà ammazzare da qualcuno, lo pagherà anche poco.” Ad una collega aveva detto che se l’avessero trovata morta era stato di sicuro Claudio. Ad un amico aveva invece detto che si sarebbe trovata qualcuno in casa che l’avrebbe ammazzata per conto dell’ex.
La vittima aveva paura che il marito l’avrebbe fatta uccidere da un sicario. Una collega e amica di Ilenia Fabbri ha fatto sapere che per molti anni aveva lavorato per il marito senza ricevere uno stipendio, per questo lui le doveva 300mila euro. Ha poi aggiunto che poche settimane prima dell’omicidio la vittima le aveva detto che più volte il marito l’aveva minacciata dicendola che non l’avrebbe passata liscia e che l’avrebbe uccisa.
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