Super Green Pass

Super Green Pass e nuove zone gialle dal 6\12: regole e aggiornamenti

Mentre la nuova variante Omicron fa tremare l’Europa e in Italia si registrano circa 13000 casi, il Governo corre ai ripari. L’obiettivo è evitare un Natale di restrizioni e divieti di spostamento come lo scorso anno. In questi ultimi mesi, del resto, la situazione è drasticamente cambiata, soprattutto grazie ad una campagna vaccinale che si è rivelata strumento fondamentale per arginare il contagio. Ed è proprio su questo punto che vertono le nuove misure varate dal Governo, che entreranno in vigore dal 6 dicembre. La prima – ormai nota – è il ritorno alle “zone” basate però su nuovi parametri. In zona gialla passerà infatti già da oggi – 29 novembre – il Friuli Venezia Giulia. La seconda riguarda invece più da vicino la questione “vaccinati” con l’entrata in vigore dal 6 dicembre – o da prima se si è in zona gialla – del cosiddetto Super Green Pass, valido esclusivamente non solo per i vaccinati ma anche per i guariti.

Al momento, però, non è del tutto chiaro il funzionamento di questo lasciapassare rafforzato. I dubbi riguardano soprattutto le modalità di controllo in situazioni complesse, ad esempio sui mezzi pubblici regionali. Una novità importante è infatti che dal 6 dicembre il Green Pass sarà obbligatorio anche sul trasporto pubblico regionale.  In attesa delle FAQ sul sito del Governo e di eventuali circolari ministeriali, si può però stilare un elenco dei luoghi dove servirà necessariamente il Super Green Pass e di quelli dove invece l’accesso è garantito anche con tampone negativo – la cui validità rimane di 48 ore.

Super Green Pass: la lista è lunga e complessa. Al momento dal 6 dicembre fino al 15 gennaio  – la stretta riguarda infatti il periodo festivo, salvo proroghe – i luoghi ad accesso ristretto saranno le attività di ristorazione (autogrill compresi), alberghi con servizi di ristorazione esterni alla struttura, centri sociali e culturali con servizi catering, feste con catering, cinema, teatri e locali con musica anche all’aperto, sale da ballo e discoteche anche all’aperto. Non è chiara, invece, la situazione per la consumazione al banco e per quella all’aperto, anche se da decreto risulterebbe necessario il Super Green Pass. Rimane invece consentito l’asporto anche senza alcuna certificazione.

Green Pass “base”: fiere, convegni, congressi, mense, concorsi pubblici, centri termali (ma per attività terapeutiche e riabilitative non è richiesto), sale giochi, sale scommesse, sale bingo, parchi divertimento, alberghi (compresi ristoranti se riservati ai clienti), piscine, palestre, impianti sciistici, musei, centri culturali e ricreativi. Super Green Pass

Resta complesso da sciogliere il “nodo scuola”. L’accesso rimane garantito anche senza Green Pass, ma per raggiungere la scuola con i mezzi è invece necessario. Migliaia di studenti dovranno quindi ricorrere al tampone, in attesa che inizi la vaccinazione anche per la fasce più giovani – come annunciato in questi giorni.

Vale la pena sottolineare che le misure più restrittive valgono al momento fino al 15 gennaio. Per la suddivisione in zone i parametri risultano così modificati: la zona gialla scatta quando l’incidenza è superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti, l’occupazione delle terapie intensive supera il 10% e quella delle aree mediche il 15%. La zona arancione viene stabilita invece con un’incidenza di oltre 150 casi ogni 100mila abitanti e se la soglia delle terapie intensive oltrepassa il 20% con i reparti ordinari al 30%. Per entrare in zona rossa all’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100mila abitanti devono abbinarsi un tasso di occupazione dei posti letto superiore al 40% in area medica e al 30% in terapia intensiva. In virtù di questi nuovi parametri l‘Alto Adige diventerà “giallo” dal 6 dicembre e a forte rischio sono anche Marche e Calabria.  Dal 6 dicembre al 15 gennaio, però, – con l’entrata in vigore del Super Green Pass – le differenze fra zona gialla e bianca sono quasi nulle. L’unica differenza è l’obbligo di mascherina all’aperto in zona gialla. In zona arancione, invece, restano aperte tutte le attività che prima invece avrebbero chiuso, con accesso riservato ai soli possessori del Super Green Pass.

Fonte: Today