Coronavirus

Coronavirus, Italia: ecco le sanzioni per chi viola la quarantena

I contagi registrati nelle ultime 24 ore, oltre 98mila e 148 morti, sono impressionanti e il Governo sta vagliando nuove misure per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Il governo si dice pronto a rivedere la durata dell’isolamento fiduciario.
In discussione anche la riduzione del periodo fissato per sette giorni.
Non cambiano, invece, le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di isolamento.
Pene ancora più gravi in caso di violazione della quarantena se si è contagiati dal Covid-19.

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Coronavirus: le sanzioni

I dati ufficiali trasmessi al Consiglio dei Ministri parlano di 587.622 persone in isolamento domiciliare.
L’aumento dei contagi avvenuto martedì 28 dicembre fa temere un dilagare delle quarantene con rischi concreti per i servizi essenziali.
Le sanzioni attualmente in vigore parlano di multe da 400 a 1000 euro per chi non rispetto i termini della quarantena.
Diventano ancora più elevate per la violazione della quarantena se si è contagiati dal Coronavirus.
I dati del 27 dicembre parlano di 111.150 persone controllate e 287 sanzionate.
Altre 408 multe per persone sorprese senza la mascherina mentre per la violazione della quarantena da contagiati sono state denunciate 22 persone.

Fino a 18 mesi di carcere

L’articolo 260 contenuto nel “Testo Unico delle Leggi Sanitarie” dice: “Chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo è punito con l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000“.
A questo va aggiunta la valutazione fatta dalle forze dell’ordine quando accertano il reato.
Può sorgere, infatti, l’ipotesi più grave di epidemia dolosa o colposa.
Nella forma dolosa si arriva fino a 12 anni di carcere.

Le posizioni politiche in merito ai vaccini

Aumentano le posizioni favorevoli per l’obbligatorietà vaccinale anche per altre categorie di lavoratori.
Il governo è ancora in tempo per introdurlo“, ha detto Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.
Renato Brunetta spera in “un Super Green Pass per tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato e autonomo”.
Andrea Orlando, Ministro per il Lavoro, aggiunge: “Ormai bisogna valutare misure più restrittive come l’obbligo vaccinale o l’ipotesi di limitare la circolazione delle persone che non hanno la protezione, che rischiano di mettere sotto pressione il sistema sanitario“, rilanciando l’alternativa del lockdown per i no vax.
Walter Riccardi, consulente del Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato: “Va bene la riduzione della quarantena per vaccinati con tre dosi ma deve esserci un’analisi molto precisa su ciò che questo significa in termini di circolazione del Coronavirus.
Questa ondata sarà la più imponente dal punto di vista quantitativo fortunatamente non avrà lo stesso impatto di quelle precedenti dal punto di vista sanitario. Attualmente siamo nella fase di mitigazione nella quale bisogna abbassare la curva. Intanto dobbiamo vaccinare giorno e notte“.