I fatti risalgono al 2019, a Brescia, dove una ragazzina origini pakistane ancora minorenne è stata maltrattata per mesi tra le mura domestiche. All’epoca dei fatti la giovane vittima aveva 15 anni, il fratello la picchiava spesso. In uno degli episodi di violenza l’ha anche colpita con un bicchiere di vetro. Nessuno la difendeva, neppure la madre. Anche la donna la maltrattava, l’avrebbe addirittura bruciata con il ferro da stiro.
A causa dei continui maltrattamenti che avvenivano all’interno dell’abitazione in un cui viveva con il fratello e la madre, più volte la 15enne era scappata di casa. Stanca di continuare a subire in silenzio nel 2019 ha trovato il coraggio di recarsi dalle forze dell’ordine per denunciare ciò che accadeva in casa. In seguito alla denuncia sono subito iniziate le indagini e la ragazzina è stata affidata ad una protetta comunità per evitare che i suoi familiari potessero ancora picchiarla.
In comunità la giovane vittima avrebbe anche tentato di togliersi la vita. Di certo non è facile fare i conti con il tremendo incubo che ha vissuto a causa dei suoi parenti. A distanza di anni, durante il processo il Tribunale di Brescia ha condannato per maltrattamenti e lesioni il fratello della 15enne a tre anni di carcere, la madre è stata invece condannata a soli 4 mesi. Anche la cognata è finita a processo, lei però è stata assolta.
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