Momenti di grande tensione nel pomeriggio di ieri a Giussano, in provincia di Monza e Brianza. Una bimba di soli sei mesi è rimasta chiusa in auto intorno alle 17.30. L’auto era parcheggiata nella piazza Attilio Lombardi, la più nota del paese, la madre dopo averla sistemata nel seggiolino non è potuta rientrare nel veicolo perché questo si era chiuso automaticamente.
In preda alla paura e alla preoccupazione la donna ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto. La bimba in auto ha iniziato a piangere e ad agitarsi, probabilmente anche a causa del caldo afoso. Sentendo le urla della donna un carabiniere, in quel momento fuori servizio, si è precipitato da lei per capire cosa fosse accaduto. Senza pensarci due volte l’uomo ha preso un oggetto trovato a terra e ha subito rotto un finestrino dell’auto per liberare la neonata rimasta chiusa dentro al caldo.
Sul luogo in cui è avvenuta la vicenda nel pomeriggio di ieri a Giussano sono intervenuti anche i Carabinieri, i Vigili del fuoco e il personale medico del 118. I sanitari hanno subito visitato la bimba ma fortunatamente stava bene. Il carabiniere che l’ha liberata è stato invece trasportato in ospedale per ricevere le cure adeguate. L’uomo si è infatti ferito ad una mano quando ha spaccato il vetro. Dopo essere stato medicato l’uomo è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
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