Più che un uomo, una leggenda. A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, la figura pulita e geniale dell’agente Angus MacGyver ha conquistato una vasta platea di telespettatori e telespettatrici in tutto il Mondo. Merito dei suoi solidi principi, del suo look prettamente “eighties” ma, soprattutto, alla sua prorompente e talvolta incompresa genialità: con il solo ausilio di un coltellino svizzero, il personaggio reso celebre sul piccolo schermo dall’oggi 65enne Richard Dean Anderson era capace di fabbricare una bomba, un’arma, un mezzo di soccorso. Gesta che non potevano passare inosservate, 20 anni dopo, al patinato universo hollywoodiano.
Le ultime indiscrezioni vorrebbero un team di registi, sceneggiatori ed ex attori di tutto rispetto attorno ad un tavolo: l’intento sarebbe quello di realizzare un episodio pilota del reboot di “MacGyver”. Nulla pare trapelare sul casting e sui tempi di realizzazione della serie ma – notizia bomba – pare sarà il cineasta di “Fast & Furious 7” James Wan a produrre e dirigere il nuovo “MacGyver”. “Mi piace il concetto che sta dietro MacGyver, e mi piaceva la direzione che stavamo prendendo con il film – ha raccontato Wan (che nel lontano 2008 aveva “accarezzato” l’idea di trasporre su grande schermo le mirabolanti imprese dell’agente) nel corso di un’intervista – La mia idea iniziale era di fare un giovane MacGyver universitario che è andato a Boston, una delle grandi università, del resto anche lui è veramente brillante, no? È così intelligente che non avrebbe mai potuto sentirsi a suo agio nel mondo: è sempre un pò un outsider”.
Per il reboot di “MacGyver” James Wan potrà contare su uno staff tecnico di tutto rispetto, dal “guru” della CBS R. Scott Gemmill, allo storico ed altrettanto mitico Fonzie di “Happy Days” Henry Winkler. Mistero assoluto invece sulla scelta del protagonista, che avrà l’arduo ma altrettanto interessante compito di ereditare il testimone MacGyver da Anderson.
