Abdelhamid Abaaoud è uno dei ragazzi che, assieme alla cugina e al migliore amico, è stato tra i protagonisti degli attentati di Parigi. Recentemente, i suoi familiari hanno affermato di essere contenti che il terrorista sia stato ucciso. L’ideatore della tragedia avvenuta nella capitale francese è stato freddato mercoledì mattina durante il blitz a Saint-Denis. “Siamo contenti che sia morto, se l’è meritato”, dichiarano i parenti. Il cugino del jihadista, Sayid Abaaoud, capo del villaggio nativo del padre, ha sottolineato che Abdelhamid sarebbe dovuto morire bruciato. Secondo Sayid, tali azioni non sono permesse né dall’Islam né da alcuna legge.
Secondo quanto raccontato dal ragazzo al quotidiano Daily Mail, il terrorista è stato cresciuto a Bruxelles e poi è andato in Siria. Adbelhamid non è mai stato nel villaggio, quindi i suoi compaesani non sono responsabili delle sue azioni. La famiglia dell’attentatore ha saputo degli attacchi attraverso la radio marocchina, non avendo una televisione. La notizia di quanto accaduto a Parigi è arrivata ai familiari con una settimana di ritardo. I parenti del terrorista hanno aggiunto che non volevano credere a ciò che era stato fatto in quella drammatica notte. “Siamo molto turbati, è stata una cosa davvero orribile. Non meritava di stare al mondo “, ha raccontato Sayid.