Londra – Un caso curioso è stato svelato dagli accertamenti condotti dalla polizia inglese, a seguito della denuncia di violenza sessuale depositata dal marito di Jessica Gore, Darren: l’uomo era preoccupato per la consorte, che aveva motivato la tarda ora a cui aveva rincasato una sera con uno stupro subito. Il punto è che la donna, in realtà, aveva passato quel tempo con l’amante, Matthew Richards, con cui aveva una relazione extraconiugale da ben 6 anni e che non aveva alcuna intenzione di rivelare al marito. La donna ha dovuto testimoniare agli agenti di polizia la propria versione dei fatti di quella sera, ma la verità è venuta a galla in poco tempo: Richards viveva molto vicino a casa della sua amante e con lei aveva una relazione da 6 anni, mai scoperta dal marito di lei, Darren. E’ curioso che Jessica Gore abbia scelto proprio la storia dello stupro per coprire la scappatella con l’amante, invece che qualsiasi altro pretesto comunemente utilizzato in quei casi: addirittura, la donna aveva simulato con dettagli molto realistici la presunta violenza subita e, per questo, oltre alla convocazione in tribunale, è stata anche lasciata alle cure di una clinica psichiatrica, perché si presume che sia affetta da disturbi mentali, che ne avrebbero influenzato il comportamento.
