É successo nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 aprile 2020 a Brescia, all’interno di un appartamento situato in via Indipendenza. Dopo una lite scoppiata tra le mura domestiche per futili motivi, un uomo di 42 anni di origine tunisina si è scagliato contro la compagna, una sua connazionale di 36 anni. I due stavano insieme da pochi mesi, da circa un mese lei si era trasferita a Brescia per vivere insieme a lui. Nell’appartamento vivono altri cinque immigrati che hanno assistito alla violenza domestica.
La convivenza si è rivelata diversa da come la donna l’aveva immagina, l’uomo si ubriaca spesso e diventa violento quando fa abuso di alcool. Nella notte tra venerdì e sabato l’uomo si è ubriacato e ha sfogato la sua rabbia contro la compagna. In un primo momento l’ha insultata e minacciata, dopodiché ha iniziato anche a picchiarla accusandola di aver parlato con gli altri uomini dell’appartamento. Stanca del comportamento violento del 42enne, la vittima ha trovato il coraggio di allarmare le forze dell’ordine. Quella notte ha chiamato due voltela polizia, prima ha chiesto un’ambulanza poi ha detto che l’intervento del 118 non era più necessario.
In seguito alla prima telefonata della donna, i poliziotti stavano già raggiungendo la casa della coppia. Giunti sul posto hanno trovato la 36enne in preda alla paura, sul volto aveva i segni delle percosse subite poco prima. I sanitari del 118 hanno portato la vittima in ospedale per ricevere le cure necessarie in seguito all’aggressione, aveva una ferita all’occhio ed una al braccio. Dopo che i medici l’hanno medicata, la donna ha denunciato l’ormai ex compagno raccontando ai poliziotti i mesi difficili che aveva dovuto affrontare a causa del comportamento del 42enne. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in attesa del processo per direttissima davanti al giudice.