Dylan – Un’ amicizia che supera la malattia, un “filo rosso” che unisce due destini, due anime apparentemente diverse, ma così simili nella sensibilità da essere ritenute ugualmente speciali. Quando la specie non unisce, tocca alla vita creare un rapporto indissolubile tra due “cuccioli”, un rapporto che può aiutare a superare qualunque male, anche quello più invincibile.
La storia che VNews 24 sta per raccontarvi è di quelle che può sciogliere anche i cuori più “glaciali”, ed è rimbalzata sui principali media inglesi, sino a giungere nel nostro Bel Paese. Protagonisti di questa fiaba moderna sono Dylan, bambino dal sorriso contagioso e dallo sguardo che conquista e Frank, incrocio tra chihuahua e un bassotto color champagne, con un musetto che attira i baci. I due “cuccioli” sono accomunati, purtroppo, dallo stesso male, contro il quale combattono con la grinta che solo i più piccoli possono avere: l’ idrocefalia. I pazienti che ne sono affetti rischiano un dilatamento della circonferenza del cranio, causato da un accumulo di liquido cefalo rachidiano a livello dei ventricoli cerebrali. La vita per i pazienti idrocefali può diventare impossibile, oltre che molto breve, purtroppo.
Dylan era diventato già famoso sul web un paio di mesi qua quando, a seguito di una serie di interventi – ben quindici! – ai quali il bimbo era stato sottoposto, i genitori avevano deciso di postare un video su internet, nel quale mostravano al mondo intero la reazione felice del piccolo all’ ascolto di suoni che, sino a quel momento, mai aveva potuto udire. L’ incontro con il cagnolino Frank, avvenuto presso il Virginia Commonwealth University, l’ ospedale per bambini a Richmond dove Dylan è solito recarsi per sottoporsi alle sue cure, ha cambiato notevolmente la vita dei due “giovanissimi” protagonisti. Nel nosocomio lavora, in qualità di assistente amministrativo del Dipartimento di Neurochirurgia, Stacy. La donna è la proprietaria del piccolo Frank, che ha salvato da una “dolce morte” certa, a causa della sua idrocefalia. La storia di Frank, così simile a quella di Dylan, ha incuriosito i genitori del bimbo, che hanno deciso di fare incontrare i due “cuccioli”, con il placito benestare della padrona del cagnolino. Il risultato è stato amore a prima vista tra i due piccoli pazienti.
L’ incontro tra Dylan e Frank non solo è stato commovente, ma ha messo in evidenza le spiccate doti empatiche del cagnolino, il quale frequenterà un corso di formazione per diventare, a tutti gli effetti, un animale da utilizzare in pet therapy, specializzato ad aiutare i bambini che, come Dylan, sono affetti da questa terribile malattia. La vicenda insegna che, spesso, l’ amore è la migliore delle medicine.