Marco Carta – Il coinvolgimento di Marco Carta in una rissa è un’indiscrezione pubblicata dal sito gay.it, che tuttavia sta facendo il giro del web da un paio di giorni, per questo ci sembra doveroso rendervene conto.
Secondo quanto riportato da alcuni testimoni della presunta rissa, Marco Carta sabato sera scorso, stava passando alcune ore in tranquillità con un gruppo di amici in un famoso locale gay di Roma. Nel corso della serata, si sarebbe verificata una casuale spallata, come spesso accade nelle discoteche affollate, tra un componente del gruppo di Carta e un’altra persona. Una banalità che avrebbe potuto risolversi con delle scuse, ma che invece è degenerata in una rissa quando l’amico di Carta avrebbe cominciato ad insultare la persona con cui si era scontrata. Nella rissa, Carta non avrebbe partecipato attivamente, ma la situazione era tale da costringere i buttafuori ad intervenire. A provocare la rissa, quindi, sarebbe stato l’amico di Marco Carta.
Uno dei testimoni del fatto ha riferito: “Quando quel ragazzo è passato, il compagno di Carta si è rivolto a lui in modo violento, quasi per provocare una sua reazione. Poi sono finiti alle mani e la situazione è degenerata”, e un altro ha poi aggiunto: “Tutto è iniziato per la reazione del compagno di Marco Carta. A tutti capita di essere urtati da qualcun altro quando la discoteca è piena. Se avesse fatto finta di nulla non sarebbe successo nulla.” Marco Carta ha tardato ad esprimersi sulla vicenda, ma ha recentemente scritto sul suo profilo Twitter un commento molto ironico a riguardo, quasi a voler minimizzare o addirittura negare quanto è accaduto: “Se non fosse stato che siamo a novembre avrei potuto pensare che oggi è il primo di aprile..”
Fino a stamattina (19 novembre) questa era solo un’indiscrezione, in quanto mancavano fonti ufficiali come quelle delle dichiarazioni dei diretti interessati o delle forze dell’ordine. È il quotidiano Il Messaggero a raccontare questa mattina quanto accaduto e a riportare, infatti, le dichiarazioni di Mauro Basso, organizzatore della serata Giam che si tiene all’Alpheus, locale all’Ostiense, una volta alla settimana: “Abbiamo evitato che la situazione degenerasse perché siamo intervenuti prontamente. Diciamo che si è trattato di una scazzottata da locale etero. Può capitare, non da noi, che prestiamo molta attenzione alla vigilanza. Esistiamo da vent’anni e il nostro pubblico ormai conosce le nostre serate, la nostra musica e l’ambiente.” Probabilmente le indiscrezioni che giravano fino a stamattina erano state un pò montate, ma effettivamente qualcosa è successo.
Fonti: Gossipfanpage, Gossipblog