Codice stradale, la riforma: anche i motocicli in autostrada

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Importanti novità sulla circolazione di biciclette e motocicli125cc sono l’oggetto delle più recenti modifiche al testo della legge delega di riforma del codice della strada approvato in Commissione Trasporti della Camera. Infatti, l’accesso su tangenziali ed autostrade sarà concesso anche ai suddetti motocicli ed agli scooter, sempre se guidati da maggiorenni con regolare patentino. Si tratta di una riforma importante per l’Italia, che in questo modo consente ai motociclisti maggiore libertà e senza dubbio si libera di una delle limitazioni non sempre utili nella tutela del cittadino.

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Lo ha affermato anche l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (Ancma), il cui portavoce si è espresso in merito alla questione: “Così l’Italia si allinea al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita”. Chiaramente la dichiarazione si riferisce alla limitazione dei motocicli 125cc a transitare in strade che non fossero tangenziali ed autostrade, condizione che invece in Italia vige da moltissimi anni e di fatto è stata oggetto di disagio da parte proprio dei motociclisti.

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I cambiamenti previsti, però, riguardano anche veicoli come le biciclette: queste infatti potranno presto transitare sulle corsie riservate ai mezzi pubblici, insieme con i motocicli sopra citati. Il principio che consentirà ciò è stato iscritto nella riforma al codice della strada, ma non è ancora detta l’ultima parola. Infatti, il testo approvato dalla camera dopo 8 mesi di intenso lavoro sarà portato in aula dopo la pausa estiva, per poi passare all’esame del Senato.