STATI UNITI – La California sta per diventare il quinto stato americano ad autorizzare l’eutanasia. Una legge piuttosto controversa, ma che beneficia dell’emozione scatenata dal suicidio di una giovane donna affetta da un cancro incurabile in America. Il provvedimento a favore dell’eutanasia è stato approvato dalla Camera dei rappresentanti della California mercoledì 9 settembre, raccogliendo 43 voti a favore e 34 contro.
Susan Talamantes Eggman, uno dei deputati all’origine del testo di legge, ha scritto sulla sua pagina: “Questa legge consente ai malati in fase terminale di chiedere a un medico di prescrivere loro delle medicine che li aiutino a morire”. La legge sarà effettivamente adottata dal Senato californiano al massimo entro il fine settimana. In seguito, il governatore Jerry Brown dovrà ratificarla perché entri effettivamente in vigore. Finora in America ci sono solo quattro stati che autorizzano l’eutanasia: Oregon, Washington, Montana e Vermont. Una ventina di stati ha proposto progetti di legge simili in questi anni, ma nessuno di questi è stato adottato poiché il tema è oggetto di forti polemiche. La legge che autorizza l’eutanasia, approvata in California, è stata largamente influenzata dal suicidio, avvenuto un anno fa, di Brittany Maynard, una donna di 29 anni affetta da cancro al cervello.
L’assistente parlamentare Schmalenberger ha dichiarato: “Brittany Maynard ha avuto una grande influenza, ha galvanizzato il movimento. La sua storia ha portato il pubblico a rendersi conto del problema come mai prima di allora. Brittany era così sicura della sua decisione che si è trasferita in Oregon per approfittare della legge che consente l’eutanasia”. La donna aveva annunciato in un video, che ha fatto il giro del web, che avrebbe messo fine ai suoi giorni, spiegando il suo calvario e la sua decisione di morire quando le hanno comunicato che aveva un cancro al cervello, poco dopo essersi sposata.