Stanno facendo molto discutere i contenuti delle interviste che Claudio Amendola, il famoso attore romano figlio del compianto Ferruccio, sta rilasciando in occasione dell’uscita imminente nelle sale del film “Suburra”. Claudio Amendola è infatti uno dei protagonisti di “Suburra”, attesissimo film di Stefano Sollima, insieme con Pierfrancesco Favino ed Elio Germano. Claudio Amendola nell’adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Carlo Bonini e di Giancarlo De Cataldo, interpreta il ruolo di un personaggio ispirato al “Cecato”. Claudio Amendola negli scorsi giorni è stato ospite della trasmissione televisiva “Ballarò” dove, senza peli sulla lingua, ha augurato alla sua amata città, Roma, un’amministrazione pentastellata. “Il Movimento 5 stelle governerà Roma per i prossimi 10 anni”, ha candidamente dichiarato Amendola, aggiungendo che “Roma ha bisogno di un rinnovamento della classe politica da acido muriatico“.
Ma non è stata solo la sua “profezia politica” a far discutere: molto rumore ha suscitato un’altra candida e schietta dichiarazione di Claudio Amendola riguardante stavolta la sua presenza come opinionista nel più famoso reality show del mondo: il “Grande Fratello”. “Sono abituato a guadagnare tanto” sono state le lapidarie parole del noto attore durante l’intervista rilasciata a “Vanity Fair”, “Mi diverto e mi pagano bene! Io faccio quasi tutto per soldi – ha aggiunto Amendola – e sarebbe sbagliato non farlo”. Claudio Amendola ha schiettamente parlato dello stile di vita alto a cui è abituato, raccontando il suo rapporto con i soldi ed ha inoltre ripercorso tappe del suo passato: “Io ho la terza media, ero negato per lo studio. I miei non erano troppo preoccupati, ma erano inc…., questo si!”.
Fomentato il popolo del web, diviso nettamente tra chi commenta questa sorta di outing di Claudio Amendola riguardante il “GF ” ed i soldi come atto di onestà e sincerità, paragonandolo a dichiarazioni ben più “ipocrite” di altri personaggi dello showbiz, e chi invece reputa “arrogante” la dichiarazione dell’attore, soprattutto se confrontata allo stato di indigenza e di difficoltà di molti Italiani.