VNews24 agli Harry Potter Studios di Londra, la magia dietro ai film

LA SALA GRANDE E I COSTUMI DI SCENA

Terminato il video, il sipario si alza e “si va in scena”, letteralmente. L’ambiente si apre niente di meno che sull’ingresso della Sala Grande. Il portone, chiuso, è circondato dalle splendide statue che nella battaglia finale ad Hogwarts hanno preso vita per difendere il castello. Pochi istanti, per alcuni non sufficienti ad osservare la scena, e la porta si apre. Quasi si percepisce la magia che alberga nella vasta sala dove tutti gli studenti e gli insegnanti della scuola si riunivano. Non c’è neanche bisogno di molta fantasia per ricordare l’aspetto di quel maestoso luogo. Tre lunghe tavole sono disposte nella stanza: due sono riservate agli studenti e si trovano ai lati della stanza, l’altra è riservata ai docenti e si trova sul fondo della sala. Ognuna di queste è allestita esattamente come nei film. L’abbondante cibo, benché finto, sembra un chiaro invito a sedersi e a gustare gli invitanti manicaretti esposti.

Vari addobbi sono sparsi per la sala, inclusi diversi manichini. Questi indossano i costumi usati durante le riprese, in particolare le divise delle diverse case. Di fronte al tavolo dei docenti, il preside in persona sembra pronto a rivolgersi ai presenti davanti a lui dando loro il benvenuto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Alla sua sinistra, sono presenti i professori Piton e Hagrid, e il custode Gazza. Alla sua destra invece si trovano le professoresse McGranitt e Cooman, e i professori Vitious e Moody. Alle spalle di Gazza, è possibile notare le quattro clessidre usate per il conteggio dei punti della quattro case.

Procedendo con il tour, si arriva in una stanza dove si possono ammirare alcuni costumi utilizzati sul set. Saltano subito all’occhio gli abiti usati durante il Ballo del Ceppo, in particolare il “vestito della prozia Tessy” indossato da un riluttante Ron. Su alcuni scaffali, spiccano poi alcune delle parrucche utilizzate dagli attori con apposito cartellino per risalirne al volto.