Riccardo Garrone, nato a Milano il 1 novembre 1926, volto della commedia italiana e della tv, è morto in ospedale all’età di 89 anni. Nella sua carriera, lunga più di 50 anni, aveva partecipato sia a film che serie televisive fino ad arrivare alla nota pubblicità del caffè dove interpretava San Pietro. Dopo aver frequentato l’accademia drammatica e aver esordito in “Adamo ed Eva” con Mario Mattoli, ha lavorato con grandi stelle del panorama italiano come Fellini (“La dolce vita”), Mario Monicelli (“Il medico e lo stregone”), Luigi Zampa (“Il vigile”), Ettore Scola, Damiamo Damiani e Nanny Loy.
Dal 1950 Garrone recitava anche in teatro, inizialmente con la compagnia di Gassman, Torrieri e Zareschi e in seguito anche con quella di Morelli e Stoppa. Nel 1990 torna a recitare in teatro con la commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” dove interpreta Dio. Nel 1998 era diventato molto amato dal pubblico del piccolo schermo grazie al suo ruolo di Nicola Scolari nella serie televisiva “Un medico in famiglia”, ripreso nel 2004 per 2 episodi. Nella sua lunga carriera, Garrone si è prestato anche a doppiatore interpretando alcuni personaggi dei cartoni animati come Lucifero in “Il gatto con gli stivali”, Fido in “Lilli e il vagabondo” e il dottor Watson in “il fiuto di Sherlock Holmes”.