Alfonso Signorini e Fabrizio Frizzi

Alfonso Signorini su Fabrizio Frizzi: “Sapeva di avere dei tumori inoperabili”

Si torna a parlare ancora una volta della morte di Fabrizio Frizzi, questa volta a dire la sua è stato Alfonso Signorini. Il noto ed amato giornalista, opinionista e conduttore ha svelato alcuni interessanti retroscena sulla causa della morte di Frizzi. Ospite di Matrix, Signorini ha fatto sapere che il conduttore de L’Eredità sapeva bene quale sarebbe stato il suo destino. Ma, nonostante tutto ci teneva a lavorare fino alla fine, perché amava davvero il suo lavoro.

Alfonso Signorini in merito alla malattia di Fabrizio Frizzi ha dichiarato: “Lui sapeva che non aveva scampo. E questo è molto importante da sottolineare, perché quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. 

Sia Frizzi che la sua famiglia sapevano la verità sulla malattia. Signorini ha infatti detto che il conduttore si è ritrovato davanti a due scelte, rimanere a casa fino a quando non sarebbe arrivato il momento oppure tornare in tv. Fabrizio ha scelto di tornare a fare il suo lavoro fino a quando poteva. Secondo il direttore del settimanale Chi Frizzi dopo la malattia ha riportato il sorriso a casa della gente. Ha poi concluso dicendo: “È questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi”.

Alfonso Signorini svela la verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi

Fabrizio Frizzi è morto la notte del 25 marzo all’ospedale Sant’Andrea di Roma a causa di un’emorragia cerebrale, il conduttore aveva compiuto 60 anni lo scorso 5 febbraio. Frizzi stava ancora lottando per riprendersi dall’ischemia che l’aveva colpito lo scorso 23 ottobre, di recente lui stesso aveva fatto sapere che presto avrebbe fornito delle news sulle sue condizioni di salute. Il conduttore non si è mai arreso, ha combattuto la sua battaglia fino alla fine. Di recente Fabrizio Frizzi aveva fatto sapere di aver soprattutto voglia di combattere per la figlia Stella.