È durata cinque anni l’esperienza italiana di Fox Sports. Il canale tematico, che dal 2013 ha portato sul piccolo schermo il calcio internazionale ma anche altre discipline sportive, verrà ufficialmente oscurato da partire dalla mezzanotte del 30 giugno, poiché Sky ha deciso di non rinnovare il contratto in esclusiva basato su un accordo da 32 milioni annuali.
Si tratta, indubbiamente, di una brutta notizia per i numerosi telespettatori che si erano abituati a seguire le partite dei maggiori campionati stranieri e anche di altri sport, come dimostra l’ultimo evento che verrà trasmesso dal canale, ovvero il meeting di atletica a Parigi. Ad ogni modo, sembra che il colosso della pay-tv abbia preferito interrompere la collaborazione in corso, preferendo puntare sugli investimenti relativi alle esclusive del calcio italiano ed europeo che l’azienda di Murdoch è riuscita a mettere a segno in questi ultimi mesi.
Per salutare il pubblico, lo staff di Fox Sports ha pubblicato una lunga lettera nella quale è stato ricordato l’ottimo lavoro svolto in questo quinquennio di programmazione, evidenziando come il canale sia diventato un punto di riferimento nel raccontare varie storie sportive, menzionando su tutte la favola del Leicester City campione d’Inghilterra nel 2016, ma anche il confronto stellare in Liga tra il Real Madrid e il Barcellona di Cristiano Ronaldo e Messi, senza dimenticare altri appuntamenti memorabili come il Super Bowl o i migliori incontri di boxe. Nella parte conclusiva del comunicato, però, si trova anche una velata frecciatina a Sky, nel sottolineare come, a poco a poco, la piattaforma abbia perso qualche importante torneo, come la Premier League acquisita dal colosso della pay-tv partire dal 2015.
Dunque, Sky dopo aver investito ingenti somme per garantirsi il ritorno della Champions League, per confermare l’Europa League e il calcio inglese, ma anche per tenere la maggioranza delle partite della Serie A per i prossimi tre anni, ha dovuto stringere un po’ la cinghia proprio nei confronti di Fox Sports, decidendo di non rinnovare più il contratto in esclusiva. A questo punto, però, con la chiusura del canale tematico in Italia dal 30 giugno, ci si chiede che fine faranno la Liga e la Bundesliga in televisione. La società di Murdoch quasi certamente dovrà battere la concorrenza di Perform, anche se le due aziende starebbero portando avanti una serie di trattative per sancire una nuova collaborazione che permetterebbe di condividere i rispettivi prodotti.
Patrizia Gallina