Disgrazia in Calabria: 36 escursionisti sono stati travolti dalla piena del Raganello. I turisti erano suddivisi in due gruppi da 18, il primo gruppo stava effettuando una discesa dal torrente, il secondo stava invece percorrendo le gole e le grotte. Le forti piogge che si sono abbattute sulla zona hanno provocato l’ingrossamento del torrente, causando in seguito un’onda di acqua e fango che ha travolto gli escursionisti. La piena giunta all’improvviso, avrebbe schiantato gli escursionisti contro le rocce del Pollino.
Le ricerche sono andate avanti tutta la notte. I soccorritori hanno tratto in salvo 23 persone. Al momento il numero dei morti è pari a 10, 5 uomini e 5 donne, sono invece 3 le persone ancora disperse. Le operazioni di ricerca si sposteranno fino alla foce del torrente, dato che c’è la paura che i dispersi siano finiti in mare. Tra le persone tratte in salvo vi è una bambina di 9 anni, portata all’ospedale di Cosenza per ipotermia, e un bimbo in buone condizioni.
Si teme che tra i dispersi possano esserci dei bambini, infatti in questa zona le famiglie si avventurano spesso senza l’aiuto di una guida. La Prefettura di Cosenza ha istituito un numero per fornire informazioni ai familiari delle persone coinvolte: 09848980651. Intanto la palestra comunale di Civita, da ieri sta accogliendo le salme delle vittime identificate.