La violenta vicenda si è svolta nella serata di ieri 4 settembre a Milano, in via Capecelatro, nel quartiere San Siro. Dopo essere rientrato a casa ubriaco un uomo cingalese senza un valido motivo ha iniziato ad aggredire e maltrattare con pugni e schiaffi sul volto la compagna, una sua connazionale di 31 anni.
La donna in preda alla paura si è accasciata sul pavimento con la speranza che l’uomo la lasciasse stare, ma così non è stato. L’uomo violento ha continuato a picchiarla con violenza, colpendola sul viso e sull’addome con diversi calci. In preda ad un attacco d’ira ha provato anche a strangolarla. Fortunatamente la vittima è riuscita a sfuggire all’ira del compagno e si è rifugiata dai loro vicini di casa. Questi hanno subito allarmato le forze dell’ordine per mettere fine alle violenze subite dalla donna. Tempestivo è stato l’intervento dei poliziotti sul luogo della violenta aggressione avvenuta ieri sera a Milano. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, era uscito di casa per cercare la compagna.
Alla vista dei poliziotti non si è affatto calmato, al contrario ha provato a colpirli con la bottiglia di vetro che teneva tra le mani. Gli agenti dopo averlo bloccato lo hanno arrestato. Sul luogo della vicenda sono intervenuti anche i sanitari del 118, la donna è stata trasportata all’ospedale San Carlo per ricevere le cure necessarie a seguito dell’aggressione, presentava segni di strangolamento, una contusione facciale e diverse abrasioni. Dopo averla visitata i medici l’hanno dimessa con una prognosi di venti giorni.