Una donna di 30 anni di origine albanese per molti anni ha subito i maltrattamenti e le minacce dell’ormai ex marito, un uomo di 42 anni. Nel 2010 l’uomo l’ha addirittura minacciata di morte con un coltello, è stato in quel momento che ha trovato il coraggio di andare via di casa, si è trasferita a Chiari a casa del fratello. Questo non è però servito ad allontanare l’uomo, il quale ha continuato a perseguitarla per cercare a convincerla a tornare a casa.
A marzo del 2017 il 42enne ha inviato alcuni proiettili all’ex moglie per spaventarla. In preda alla paura la donna si è rivolta alle forze dell’ordine. Agli agenti ha raccontato che l’ex marito ha iniziato a picchiarla e maltrattarla sin dall’inizio della loro relazione, dal loro matrimonio sono nate due figlie, oggi hanno 6 e 8 anni.
Il giudice ha disposto nei confronti del 42enne il divieto di avvicinamento all’ex moglie, nemmeno questo è però servito a mettere fine all’incubo della donna. L’uomo ha infatti continuato a perseguitare la 30enne, nonostante lei lo abbia denunciato per ben sette volte. La vittima ha continuato a rivolgersi alle forze dell’ordine per paura che l’ex marito potesse fare del male a lei e alle sue figlie. Il 42enne in seguito alle denunce dovrà rispondere per i reati di maltrattamenti in famiglia e stalking.