La violenta vicenda si è svolta nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 giugno 2020 ad Anzio, noto comune della città di Roma. Un uomo di 37 anni di origine tunisina ha aggredito la moglie italiana tra le mura domestiche dopo una lite scoppiata per motivi banali. I due erano convolati a nozze pochi anni fa.
Dopo essere stata aggredita la donna è scappata in strada per chiedere aiuto, ha fermato una volante che passava in zona. La vittima era terrorizzata e in lacrime, sul volto e sul corpo aveva evidenti segni di violenza. Ai carabinieri ha raccontato che poco prima era stata maltrattata e picchiata dal marito violento, dopo le botte lui le ha anche rubato la borsa, al suo interno c’erano 670 euro, le chiavi di casa e altri effetti personali. Dopo averla picchiata e rapinata il 37enne si è dato alla fuga.
La donna è stata subito trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie dopo le percosse del marito violento. A causa dell’aggressione ha riportato la frattura del setto nasale e di una costola. Agli agenti la vittima ha confessato che non era la prima volta che il marito manifestava comportamenti violenti nei suoi confronti. Più volte l’aveva minacciata e picchiata nelle ultime settimane, soprattutto se era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in preda ad attacchi di gelosia.
I carabinieri sono riusciti a rintracciare l’uomo nella stazione ferroviaria di Anzio, probabilmente voleva lasciare la città. Gli agenti gli hanno trovato addosso tutto ciò che aveva rubato alla moglie, negli slip nascondeva quattro bustine di crack. Il 37enne è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina. Dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Velletri.