Sono 23 i positivi alla variante indiana emersi dai tamponi eseguiti sui 213 passeggeri del volo proveniente dall’India atterrato ieri alle 21:15 all’Aeroporto di Fiumicino.
Una percentuale pari al 9% delle persone a bordo.
È quanto ha reso noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio d’Amato.
Le operazioni sono iniziate alle 22 e sono andate avanti fino a tarda notte.
I tamponi sono poi stati inviati all’istituto Spallanzani di Roma: ora si attendono il risultati del sequenziamento per la ricerca delle varianti.
Tutte le persone risultate positive e i loro contatti stretti risiedono in un Covid hotel, dove trascorreranno il periodo di isolamento.
In attesa dei risultati dei tamponi da Fiumicino, è intervenuto il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: “Non necessariamente le varianti sono più aggressive o contagiose, ma in ogni caso saremo capaci di reagire“.
Ha poi aggiunto: “Ogni volta che esce una variante si genera il panico, bisognerebbe essere più attenti nella comunicazione“.
Nei giorni scorsi, dopo il forte aumento dei casi di Covid nel Paese asiatico e la diffusione della cosiddetta variante indiana, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi nelle due settimane precedenti è stato in India.
I residenti nel nostro Paese possono rientrare solo dopo due tamponi, uno alla partenza e uno all’arrivo, osservando comunque 14 giorni di quarantena.
Variante indiana: divieto di ingresso in Italia da India e Bangladesh
il Ministro della Salute ha firmato anche una nuova ordinanza, che vieta l’ingresso in Italia da qualsiasi punto di confine a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India.
Il provvedimento rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.
A chiedere lo stop dei voli dall’India anche il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
“Dal punto di vista sanitario – scriveva in una nota – abbiamo attivato la struttura per i necessari controlli sui voli in arrivo dall’India all’aeroporto di Fiumicino. Solo oggi centinaia di passeggeri. Ma è indispensabile attivare forme di quarantena controllata per gli arrivi e bloccare i voli dall’India sollecitando anche iniziative che coordinino a livello europeo gli arrivi”.
A fargli eco l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “In questa fase è importante bloccare gli arrivi dall’India. Sono previsti oggi due arrivi all’Aeroporto di Fiumicino e altri nei prossimi giorni“.
“Daremo tutta la nostra collaborazione alla Protezione civile nazionale e alle autorità di pubblica sicurezza, ma – osserva l’assessore – il tema va risolto a monte sospendendo, in questa fase, gli arrivi dall’India. Siamo fortemente impegnati in una vasta indagine epidemiologica nel sud Pontino volta a tracciare almeno 300 casi giunti dall’India negli ultimi giorni”.