Dopo mesi è finalmente finito l’incubo di una donna perseguitata da un rider 28enne afghano, la vicenda si è svolta a Rimini. Lo scorso maggio lui le aveva consegnato un kebab a casa, dopo averla vista se ne innamorò immediatamente. Dopo aver recuperato il suo numero di telefono dall’ordine effettuato il ragazzo ha iniziato ad inviarle moltissimi messaggi.
‘Casualmente’ qualche giorno dopo si sono rivisti e lui le ha rivelato i suoi sentimenti, la ragazza però non ha ricambiato il suo interesse. Questo non gli ha impedito di continuare a ‘corteggiarla’, di fronte ai suoi rifiuti però è diventato minaccioso. In alcuni messaggi le ha addirittura scritto: “Ti rubo e ti ammazzo”, “Rispondimi sennò ti faccio male.” Quella del 28enne era diventata una vera e propria ossessione, la vittima in preda alla preoccupazione ha quindi deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciarlo.
In seguito alle dovute indagini la Polizia ha chiesto e ottenuto nei confronti del 28enne l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, alla sua abitazione e ai luoghi che frequenta. Dalla ragazza deve mantenere una distanza di almeno trecento metri.
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