È finalmente finito l’incubo di una donna, minacciata e maltrattata da tempo dal compagno violento, i fatti si sono svolti in provincia di Napoli. L’ultimo grave episodio di violenza risale allo scorso 20 febbraio, quando l’uomo, un 47enne, è entrato in casa in preda all’ira prendendo a calci la porta di ingresso. In quella occasione ha aggredito la compagna e l’ha minacciata di morte, più volte l’ha colpita allo stomaco e alle gambe con violenti calci e le ha stretto le mani intorno al collo. Dopo averla picchiata le aveva anche sottratto dei soldi, una somma di denaro pari a 200 euro.
Stanca di subire i maltrattamenti del compagno violento la vittima ha trovato il coraggio di recarsi al Commissariato, in provincia di Napoli, per denunciarlo. Ai poliziotti ha raccontato che da tempo era costretta a fare i conti con il comportamento violento del convivente, lui la umiliava continuamente e le imponeva uno stile di vita fatto di vessazioni e privazioni. In seguito alle indagini il 47enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni personali.
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