Dramma nella serata di ieri, domenica 2 gennaio 2022 a Torre del Greco, comune della città di Napoli, dove un bimbo di soli due anni è morto annegato. La giovanissima vittima è stata avvistata nell’area portuale nella zona della Scala da alcuni passanti che hanno fermato la madre mentre minacciava di uccidersi.
Stando alle prime informazioni sul caso la donna era convinta che il figlio avesse dei problemi di ritardo mentale. I medici, però, ad oggi non avevano confermato la sua teoria. Sarebbe stata questa sua convinzione a spingerla a gettarlo in acqua, la sua intenzione era quella di ucciderlo per poi togliersi la vita. Il marito nella serata di ieri aveva allarmato le forze dell’ordine perché dopo essere uscita di casa intorno alle 21 insieme al figlio non era più rientrata.
La donna ha ucciso suo figlio di soli due anni gettandolo in acqua, in poco tempo lui è annegato e ha perso la vita. Lei non è riuscita a suicidarsi perché è stata fermata da alcune persone presenti sul posto in quel momento. Giunti sul posto, a Torre del Greco, i carabinieri l’hanno arrestata con la grave accusa di omicidio volontario. Dopo essere stato recuperato il cadavere del bimbo è stato sequestrato ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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