Habemus Spider-Man. Dopo Tobey Maguire e Andrew Garfield, sarà il 19enne inglese Tom Holland ad indossare l’aderente tuta bicolore dell’Uomo Ragno nella nuova pellicola dedicata ad uno dei supereroi più amati della collettività. Il nome di Tom Holland, noto agli Studios per la sua interpretazione nel catastrofico “The Impossible” al fianco di Naomi Watts, suonerà forse nuovo alla maggior parte dei patiti del franchise Marvel, alcuni dei quali non hanno nascosto la propria perplessità per la scelta di questo giovanissimo attore dal volto quasi bambinesco.
A dispetto della sua giovane età, Tom Holland ha mostrato di avere tutte le carte in regola per portare nelle grandi sale il “nuovo” Spider-Man, che pare farà la sua comparsa anche nel kolossal “Captain America: Civil War”. Ballerino, performer, doppiatore, Holland esordisce a teatro con il musical “Billy Elliot” nel 2008, interpretando il miglior amico di Billy. Oltre ad aver recitato nel sopracitato “The Impossible”, il futuro giovane Spider-Man ha prestato la sua voce alla causa dello Studio Ghibli doppiando Sho, il protagonista maschile di “Arrietty” del regista Hiromasa Yonebayashi.
I provini per aggiudicarsi il ruolo del giovane Peter Parker sono stati estenuanti per il ragazzo, che ha colpito subito la troupe per la sua professionalità e persino per le sue abilità acrobatiche, indispensabili per vestire i panni di Spider-Man. Se queste promettenti premesse non fossero bastate ad Holland per sbaragliare agguerriti concorrenti del calibro di Asa Butterfield, Judah Lewis, Matthew Lintz, Charlie Plummere e Charlie Rowe, il ragazzo ha sostenuto, come tutti i suoi “rivali” del resto, degli screen test con Robert Downey Jr. ed un provino con Chris Evans, suoi futuri partner nel lungometraggio ispirato al capitolo Marvel “Civil War”.
Prima di vederlo alle prese con Peter Parker ed il suo alter-ego Spider-Man, Tom Holland arriverà nelle sale a fine anno con “In the Heart of the Sea”, al fianco di star del calibro di Cillian Murphy e del “Thor” Chris Hemsworth: due artisti che di supereroi – e delle loro nemesi – se ne intendono.
