Viene considerato come uno dei testi narrativi di spicco della Letteratura del Novecento, nonché un autentico capolavoro delle opere latino-americane. “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, dopo 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal momento della sua pubblicazione nel 1967, e tradotto in ben 46 lingue, si prepara a sbarcare in televisione con una serie in lingua spagnola targata Netflix.
L’adattamento del testo sarà disponibile sulla piattaforma online del sito statunitense e avrà come produttori esecutivi Rodrigo e Gonzalo Garcia Barcha, figli del grande scrittore colombiano. S’intitolerà “One Hundred Years of Solitude” e porterà sul piccolo schermo l’appassionante storia della famiglia Buendia, il cui patriarca, Jose Arcadio Buendia, ha fondato l’immaginaria cittadina di Macondo. Sarà possibile così seguire le vicende dei protagonisti circondati da quel realismo magico che il Premio Nobel per la Letteratura del 1982 sapeva infondere nelle sue opere.
La trasposizione televisiva di “Cent’anni di solitudine” sarà un vero e proprio debutto per il romanzo, poiché finora non era mai approdato nemmeno al cinema. Francisco Ramos, vicepresidente dei contenuti originali in lingua spagnola di Netflix, in un comunicato ufficiale ha evidenziato il grande orgoglio che l’azienda sta provando nel lavorare al primo adattamento del romanzo per il piccolo schermo, definito: “Una storia iconica e senza tempo dall’America Latina”, aggiungendo l’entusiasmo nel prepararsi a condividerla con tutto il mondo. Commentando la scelta di girare la Serie Tv in spagnolo, il dirigente ha detto che solitamente i clienti del servizio streaming gradiscono seguire telefilm e pellicole iberiche, dunque si ha la piena convinzione che questo progetto sia “perfetto per la nostra piattaforma”.
Il figlio di Gabriel Garcia Marquez, Rodrigo, raggiunto dal New York Times, ha rivelato che il padre, quand’era ancora in vita, aveva ricevuto diverse offerte per far sì che il suo best-seller sbarcasse al cinema, ma nonostante ciò aveva sempre negato l’autorizzazione, convinto che non bastasse una singola pellicola per dar vita a tutte le vicende narrate nel libro. Adesso, invece, i figli dell’autore colombiano hanno deciso di dare il via libera alla Serie Tv di “Cent’anni di solitudine”, perché negli ultimi anni questo genere è andato incontro ad una costante crescita di pubblico. Inoltre l’accordo con Netflix è stato siglato perché la piattaforma statunitense ha dimostrato con i fatti che è possibile trasmettere con successo produzioni in altre lingue accompagnate da sottotitoli.
Patrizia Gallina