La violenta vicenda ha sfiorato la tragedia nella serata di lunedì 4 novembre a Torino, in via San Donato 43. Un ragazzo di 29 anni di origine rumena ha accoltellato più volte il vicino di casa della sua fidanzata, un uomo italiano di 43 anni. Il motivo? L’uomo aveva provato a mettere fine ad una furiosa lite scoppiata sotto casa tra il ragazzo e la sua fidanzata.
Il 43enne aveva sentito le forti urla dalla sua abitazione, dopo essersi affacciato si era accorto che la sua vicina di casa stava litigando furiosamente con il fidanzato e chiedeva aiuto. Istintivamente l’uomo è sceso per mettere fine al litigio ed evitare che il ragazzo potesse fare del male alla fidanzata. Il 29enne non ha però reagito bene all’intromissione dell’uomo, lo ha infatti colpito con diverse coltellate. Il ragazzo era completamente ubriaco. Il suo tasso alcolemico è risultato cinque volte maggiore del limite per mettersi alla guida. La vittima dopo essere stata aggredita ha iniziato ad urlare per chiedere aiuto, intanto cercava di tamponare la ferita con le mani.
Il personale del 118 lo ha trovato in una pozza di sangue. Dopo essere stato medicato si trova in prognosi riservata all’ospedale Maria Vittoria di Torino, ha riportato gravi ferite alla mandibola, al polso, al costato e al braccio sinistro. Sul luogo della violenta vicenda sono intervenuti anche i carabinieri, le tracce di sangue hanno condotto gli agenti all’interno dell’appartamento in cui si era rifugiato il 29enne dopo l’aggressione, i suoi vestiti erano ancora sporchi di sangue. Il ragazzo è stato arrestato con la grave accusa di tentato omicidio.