Nuovo giallo a Springfield. Se fino a qualche giorno fa, i fan di “The Simpsons” erano pronti a “vestirsi a lutto” per il decesso del clown Krusty (per saperne di più, clicca QUI), il trailer della 26esima stagione del cartoon per adulti, mostrato al recente Comic-Con di San Diego, ha sconvolto seguaci e addetti ai lavori. La morte prematura del comprimario Krusty potrebbe non essere più data per scontata, almeno stando al breve promo diventato, in pochissimo tempo, virale grazie alla rete. Il video mostra, infatti, un altro itterico personaggio dell’ universo Simpson in ipotetico procinto di “tirare le cuoia”: si tratta nientemeno che del capofamiglia Homer Simpson!
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Comprensibile lo choc dei patiti della “creatura” di Matt Groening, per i quali tutti gli indizi disseminati dallo stesso Groening e dal produttore esecutivo dello show Al Jean sembravano puntare contro Krusty. A partire proprio dal titolo della prima puntata della 26esima stagione di “The Simpsons”, “Un clown in depressione”, che negli USA andrà in onda il 28 settembre (mentre i fan italiani attendono, trepidanti, di poter assistere alla 25esima stagione della serie, ancora inedita nel Bel Paese). Altro tassello del puzzle, fornito sempre da Al Jean, combaciava con la figura del clown ebreo Krusty: nel corso di numerose interviste, il produttore dei Simpson aveva spesso sottolineato il fatto che avrebbe abbandonato lo show un “membro del cast” doppiato da un vincitore agli Emmy Awards, che aveva ottenuto il prestigioso riconoscimento proprio grazie a quel personaggio.
Dan Castellaneta, la “voce” di Krusty, ha vinto gli Emmy proprio grazie a lui. Castellaneta, però, è noto principalmente per essere il doppiatore del protagonista di “The Simpsons”, Homer. I fan della serie, però, si chiedono: potrebbe Groening proprio far fuori l’ itterico, scansafatiche e ingordo mangiatore di ciambelle Homer per innalzare gli ascolti del suo show? E se questa mossa di marketing fosse un boomerang per i Simpson? Homer, del resto, è uno dei personaggi più amati dello show: indimenticabili e leggendarie sono diventate, infatti, molte delle sue esclamazioni, da “Mitico!” al sempreverde “D’ oh!”, entrata in breve tempo a far parte del nostro vocabolario. La cittadina di Springfield potrebbe fare a meno del suo cittadino non proprio modello? La centrale nucleare di Mister Burns potrebbe essere la stessa senza i guai combinati dal pigro Homer?
Il video presentato al Comic-Con al quale ha presenziato, in formato ologramma, anche lo stesso Homer, non lascerebbe spazio a cauti ottimismi. La domanda che sia il pubblico che la stampa televisiva si pongono, però, è la seguente: se fosse l’ ennesimo escamotage per tenere viva la curiosità ed aumentare le aspettative attorno ad uno degli show animati più longevi che la televisione conosca? L’ ipotesi non è da scartare, data l’ agguerrita concorrenza che “The Simpsons” si trova, da qualche anno, costretta a tenere, suo malgrado, a bada. Ai patiti di Homer e famiglia, nel frattempo, non resta che riguardare gli choccanti trenta secondi di filmato sino alla fatidica data del 28 settembre, il probabile “giorno del giudizio” di Homer Simpson.
