La truffa della “forchetta” ai bancomat: ecco come funziona

La truffa della forchetta ai bancomatLa polizia di Stato avverte su un trucco ormai vecchio ma sempre in voga che i ladri usano per truffare chi preleva i soldi tramite bancomat. Le forze dell’ordine consigliano di fare sempre attenzione a quanto si ritirano soldi agli sportelli automatici i quali possono essere presi di mira con il trucco della “forchetta” (detto anche “cash trapping”). Questo è un ingegnoso e piccolo manufatto metallico lungo circa 20 centimetri con 2 denti su un’estremità che viene posizionato nella bocchetta dell’erogatore del bancomat per rubare le banconote. In questo modo, quando l’ignara vittima non vede uscire il denaro, pensa che si tratti di un guasto del dispositivo e si allontana per segnalare il problema visto che, dopo 30 secondi dall’erogazione, l’Atm chiude automaticamente lo sportello. A quel punto, i ladri rimuovono la “forchetta” utilizzando una sorta di grimaldello e derubano il malcapitato di turno.

“Consigliamo agli utenti – hanno consigliato dall’Arma – di segnalare immediatamente alle Forze dell’Ordine qualunque manomissione degli sportelli che erogano la banconote. Inoltre è molto importante accertarsi che nessuno si trovi nelle vicinanze e vi stia osservando per attendere che vi allontaniate”. Nonostante le sofisticate tecnologie utilizzate sul web per derubare le persone, sembra che questo vecchio trucco della “forchetta” stia tornando di moda.