Steven Spielberg a Bologna: Hollywood scopre l’Emilia

 

Steven SpielbergSteven Spielberg si appresta a tornare al genere storico dopo Il ponte delle spie e a girare un nuovo film a Bologna per raccontare la commovente storia di Edgardo Mortara, bambino di origine ebraica strappato alla propria famiglia agli inizi dell’800 in pieno periodo risorgimentale. Il film prenderebbe come linea guida il romanzo Prigioniero del Papa re, di David Kertzer.

La vicenda di Edgardo si sviluppa nella prima metà del XIX secolo quando le autorità dello Stato Pontificio, venute a conoscenza che il bambino era stato battezzato all’insaputa dei genitori, si presentarono a casa Mortara e portarono via il piccolo di sei anni. La decisione fu avvallata direttamente dal Papa, Pio IX. Le leggi dello Stato Pontificio, infatti, imponevano che ai battezzati fosse dovuta un’educazione cattolica, e quindi Edgardo fu portato a Roma dove fu cresciuto secondo i dettami della Chiesa in un collegio cattolico. I genitori di Edgardo persero la patria potestà, e non poterono vedere il figlio per settimane. Non smisero mai di battersi per riavere il bambino, anche a costo di sfidare il Vaticano.

Il regista statunitense darà il via alle riprese all’inizio del 2017 a Bologna, e il film dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche alla fine dell’anno. Spielberg, però, non è l’unico pezzo da novanta di Hollywood ad avere interesse per la storia italiana, ed in particolar modo emiliana. Qualche settimana fa sono approdati a Modena i super divi Robert Downey Jr. e Patrick Dempsey per iniziare a lavorare ad un progetto sul patrono della città, San Geminiano, in cui Dempsey  offrirà il suo volto per interpretare il santo che salvò Modena dall’avanzata degli Unni guidati da Attila (Downey). Per non parlare della pellicola in cantiere sempre a Modena su Enzo Ferrari, ruolo inizialmente assegnato a Christian Bale, che ha poi rinunciato. L’Emilia Romagna, dunque, grazie anche a Spielberg, si appresta ad essere il teatro di allestimenti sontuosi tutti made in USA, e visti i nomi in gioco le sorprese potrebbero davvero essere notevoli.