Lidl dice addio alla Finkbräu. La “disperazione” sui social

Lild dice addio alla FinkbräuSe c’è una cosa che ogni universitario fuori sede o studente senza soldi deve imparare è cercare di bere alcol al minor prezzo possibile. Per questo motivo, tra le tante marche, esisteva la Finkbräu, fedele compagna tedesca di sbronze e amica dei portafogli. Il suo costo era di soli 0,45€ per mezzo litro e veniva venduto dalla catena discount Lidl.

Era, appunto. La stessa azienda, grazie alla sua pagina Facebook italiana, ha annunciato il ritiro del prodotto, che verrà sostituito dall’ “Argus”. “Dopo anni di onorato servizio la nostra birra Finkbräu ci lascia – si legge sul social network – Siamo felicissimi di dare il benvenuto alla nuova birra Argus, che sarà degna erede della Fink!”.

Per molti, questa notizia rappresenta un duro colpo da digerire. “Di colpo ci troviamo senza punti di riferimento”, “Niente potrà mai sostituire una leggenda: da oggi è guerra, da oggi è sommossa popolare” scrivono sui social. Altri ancora hanno deciso di esprimere il loro “dolore” in maniera più originale, condividendo post chiamati “Je suis Finkbräu” (che richiama il “Je suis Charlie” che aveva spopolato dopo l’attentato alla redazione satirica). Altri ancora, hanno deciso di creare un evento, una vera e propria sommossa popolare per riportare in vita la tanto amata birra.