Nell’arcipelago delle isole Marieta, in Messico, si trova una delle spiagge più suggestive al mondo: Playa del Amor. Questo straordinario luogo si è formato nel corso dei secoli all’interno di un cratere vulcanico ed è collegato all’Oceano Pacifico da un tunnel di 80 metri. A causa della particolarità di questa spiaggia, la Commissione Naturale per la Protezione delle Aree Naturali ha deciso di limitarne l’accesso in maniera considerevole. In un primo momento era stata completamente chiusa al pubblico, ora invece posso entrare piccoli gruppi di turisti per un totale massimo di 116 visitatori al giorno.
La Playa del Amor è famosa in tutto il mondo per l’acqua cristallina e la sabbia bianchissima. Un piccolo angolo di paradiso che rischia però di venire distrutta dallo sfruttamento intensivo del luogo e dalla presenza di molti turisti irrispettosi. La spiaggia infatti è ricchissima di coralli che, in molte occasioni, venivano prelevati senza permesso danneggiando l’ambiente. Per questo, il governo messicano ha deciso di consentire l’accesso a Playa del Amor solo a piccoli gruppi di 15 persone. Le escursioni possono durare al massimo 30 minuti durante i quali i visitatori saranno tenuti sotto stretta sorveglianza.
L’iniziativa del governo volta a tutelare questa meravigliosa spiaggia non è la prima nella storia. Già nel 1960, il famoso scienziato Jacques Cousteau diede vita ad una protesta per preservare Playa del Amor e altre località nelle vicinanze. Il suo obbiettivo principale era quello di limitare l’intervento dell’uomo nella zona dal momento che in passato, soprattutto durante la Prima Guerra Mondiale, la zona veniva usata per testare ordigni esplosivi. Solo dopo molti sforzi, Cousteau e i suoi sostenitori riuscirono a convincere le autorità a dichiarare l’arcipelago delle isole di Marieta un parco nazionale protetto.