La violenta vicenda si è svolta pochi giorni fa a Pian Camuno, comune della Val Camonica in provincia di Brescia. Un uomo egiziano di 44 anni, a seguito di un litigio scoppiato tra le mura domestiche senza un valido motivo, ha iniziato a picchiare con violenza la moglie, un donna di 35 anni anche lei egiziana.
La vittima ha approfittato di un momento di distrazione del marito per scappare di casa, con la speranza di sfuggire ai maltrattamenti. L’uomo l’ha però seguita e ha continuato ad aggredirla in strada colpendola con calci e pugni, fregandosene del fatto che i passanti stavano assistendo alla violenta scena. Coloro che hanno assistito alla lite furiosa si sono spaventati e hanno subito allarmato le forze dell’ordine. A seguito della segnalazione tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo del violento episodio avvenuto per le strade di Pian Camuno. Giunti sul posto gli agenti hanno bloccato il 44enne mettendo fine alle violenze fisiche ai danni della moglie.
Ai carabinieri la 35enne ha confessato che non era la prima volta che il marito violento la picchiava. I maltrattamenti andavano avanti da circa sei anni, poco dopo che si sono sposati. La donna non aveva mai trovato il coraggio di denunciare il marito, aveva paura di perdere i suoi figli. L’uomo da anni continuava a farle credere che se lo avesse denunciato le avrebbero tolto i loro tre figli. L’incubo della donna è finalmente finito, a seguito dell’ennesima aggressione l’ormai ex marito è stato infatti arrestato e sta scontando i domiciliari a casa di un familiare.