Acilia, minaccia di uccidere la compagna

Acilia, minaccia di uccidere la compagna con una spada: arrestato

É successo nella mattinata del 6 aprile ad Acilia, noto quartiere di Roma. Un uomo di 31 anni ha picchiato, minacciato e insultato la compagna all’interno del loro appartamento. I due convivevano da circa un mese, più volte si erano già verificati episodi di violenza tra le mura domestiche da quando avevano iniziato a vivere insieme. Durante l’ultimo litigio l’uomo l’ha svegliata nel cuore della notte per chiederle dei soldi. Di fronte al rifiuto di lei è andato su tutte le furie. L’ha picchiata e minacciata con una spada, dopodiché è uscito dicendo che sarebbe andato a rubare alcolici in un bar.

Al suo rientro l’uomo era ubriaco, aveva con sé diverse bottiglie di alcolici rubati. Il 31enne ha ricominciato a picchiarla con violenza, dopodiché ha minacciato di ucciderla con una spada. Ad allarmare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa della coppia, preoccupati dopo aver sentito le disperate urla e le richieste di aiuto della vittima. In seguito alla segnalazione di lite in appartamento, immediato è stato l’intervento della polizia sul luogo della violenta vicenda avvenuta pochi giorni fa ad Acilia. Giunti sul posto gli agenti hanno bussato alla porta di casa della coppia, il 31enne all’inizio ha cercato di non farli entrare. Con non poca fatica i poliziotti sono riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento e lo hanno bloccato dopo una colluttazione. Durante il trasporto al Commissariato l’uomo ha danneggiato la volante della Polizia.

Finito l’incubo di una donna ad Acilia, il compagno violento è stato arrestato

Agli agenti la vittima ha confessato che i maltrattamenti andavano avanti già da un po’, fino ad ora però non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il compagno violento. La donna è stata portata in ospedale per ricevere le cure adeguate dopo l’aggressione. Anche due agenti sono stati medicati dopo aver riportato alcune ferite in seguito alla colluttazione. Il 31enne è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dei beni dello stato. L’uomo è stato anche denunciato, in stato di libertà, per tentata estorsione.