La drammatica vicenda è avvenuta ieri, lunedì 20 luglio 2020 a Milano, all’interno di un appartamento situato in via Plana. Nel pomeriggio di ieri alcuni condomini hanno allarmato i vigili del fuoco per una sospetta fuga di gas, i pompieri sono intervenuti tempestivamente sul luogo della vicenda. Giunti sul posto la porta dell’appartamento situato al secondo piano era chiusa e non rispondeva nessuno, hanno così rotto la finestra per fare irruzione.
Non appena i vigili del fuoco sono entrati all’interno dell’appartamento situato in via Plana a Milano, si sono trovati davanti ad una terribile scoperta. A terra c’era il corpo senza vita di una donna, il cadavere era a pancia in giù, sul petto e sulla schiena aveva 80 coltellate. È stata questa la causa della sua morte. Nell’appartamento c’era davvero una pericolosa fuga di gas, in cucina il gas era stato lasciato aperto, l’appartamento sarebbe potuto saltare in aria.
Stando alle prime informazioni sul caso ad uccidere la vittima, una transessuale brasiliana di 48 anni, potrebbe essere stato un cliente dopo una lite scoppiata all’interno dell’appartamento. La donna era una prostituta. I vicini di casa hanno fatto sapere che la 48enne non aveva mai avuto problemi con nessuno, era una persona tranquilla. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e il medico legale, gli agenti indagano per cercare di scoprire l’esatta dinamica della drammatica vicenda e l’identità dell’assassino che ha ucciso la vittima con 80 coltellate.