La violenta aggressione si è svolta pochi giorni fa ad Arezzo, in Toscana. In seguito ad una lite scoppiata per futili motivi tra le mura domestiche, un uomo ha più volte minacciato e picchiato la compagna in preda ad un attacco di gelosia. In passato più volte i carabinieri erano intervenuti nell’abitazione della coppia. Lui era stato condannato per atti persecutori ma questo non è servito a fargli cambiare atteggiamento nei confronti della donna.
Pochi giorni fa l’ennesimo episodio di violenza, l’uomo in preda ad un attacco d’ira ha minacciato di morte la compagna, mentre inveiva contro di lei ha avuto paura ed è andata via per chiedere aiuto. È stata infatti la vittima ad allarmare le forze dell’ordine per mettere fine al suo incubo. I carabinieri si sono precipitati sul luogo dell’aggressione avvenuta ad Arezzo. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, probabilmente aveva assunto sostanze stupefacenti o alcool.
Alla vista dei carabinieri lui non si è affatto calmato, al contrario ha iniziato ad insultare e minacciare anche loro. Ha cercato anche di colpire uno degli agenti con un pugno. Gli agenti hanno quindi bloccato l’uomo e lo hanno arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Arezzo.