La drammatica vicenda si è svolta ieri a Quartucciu, in provincia di Cagliari, Angelica Salis è stata brutalmente uccisa dal marito 67enne, Paolo Randaccio. La vittima aveva 60 anni, da tempo era costretta a subire le violenze, sia fisiche che psicologiche, dell’uomo violento. In seguito ad una furiosa lite scoppiata tra le mura domestiche l’ha aggredita con ferocia, uccidendola con sei coltellate.
È stato il 67enne ad allarmare le forze dell’ordine dopo aver aggredito la moglie. Ai carabinieri al telefono ha confessato di aver ucciso la moglie. L’uomo ha aspettato gli agenti davanti casa, dove si è fatto arrestare senza opporre nessuna resistenza. In seguito alla segnalazione immediato è stato l’intervento del personale medico del 118 sul luogo dell’omicidio, al loro arrivo però per Angelica Salis non c’era più nulla da fare. La donna era già morta, l’hanno trovata distesa a terra in una pozza del suo sangue. L’esame autoptico chiarirà con esattezza la causa della morte. Secondo un primo esame ad ucciderla sarebbe stata una coltellata al collo.
Angelica Salis uccisa a coltellate dal marito, la sera prima aveva provato a chiedere aiuto
Grazie alla testimonianza di alcuni vicini di casa i carabinieri hanno scoperto che il giorno prima di essere uccisa la vittima aveva provato a chiedere aiuto. Dopo l’ennesima lite violenta scoppiata nella serata di mercoledì, la donna era scappata di casa scalza per sfuggire all’ira dell’uomo. Dopo aver raggiunto un bar vicino casa aveva chiesto aiuto dicendo di essere stata picchiata dal marito. Sembra però che nessuno le abbia dato ascolto.
Stando alle prime informazioni sul caso, mentre litigavano animatamente il 67enne ha colpito la moglie cogliendola di sorpresa. Lei non ha nemmeno avuto il tempo di provare a difendersi, è morta dissanguata dopo essere stata accoltellata almeno sei volte dal marito violento.
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