I fatti risalgono allo scorso 23 giugno 2021 a Trastevere, protagonista della violenta vicenda un uomo di 33 anni di origine cinese. L’uomo è stato picchiato e derubato da tre persone perché non gli aveva permesso di entrare nel suo negozio di elettronica senza mascherina. Quando lui gli ha fatto notare che avrebbero dovuto indossarla si sono rifiutati e sono andati via infuriati.
Il peggio sembrava essere passato, il 33enne non poteva però immaginare ciò che sarebbe accaduto dopo. I tre hanno infatti atteso che chiudesse il negozio, lo hanno aspettato fuori, fregandosene del fatto che insieme a lui ci fosse anche la moglie e i loro figli di tre e sette anni. La moglie della vittima per proteggerli ha fatto subito salire i figli in auto. Intanto i tre dopo aver picchiato il titolare del negozio lo hanno costretto a farsi dare uno smartwatch e gli auricolari del telefono.
Il 33enne a causa dell’aggressione subita ha riportato una frattura delle ossa nasali, dopo averlo medicato i medici lo hanno dimesso con una prognosi di 30 giorni. L’uomo ha subito denunciato il branco che lo ha picchiato e derubato vicino al suo negozio a Trastevere. I tre sono stati arrestati con le accuse di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate in concorso e porto abusivo di armi. C’era un quarto complice che però è riuscito a scappare, ad oggi è ancora ricercato.
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