Napoli picchia compagna e la riduce in stato vegetativo

Napoli, massacra la compagna riducendola in stato vegetativo: arrestato

La violenta vicenda si è svola a Napoli a luglio del 2017. Una donna di 75enne mentre tornava insieme al compagno 44enne a Varese dopo una permanenza in Campania era finita in condizioni gravi in ospedale. Era stata ricoverata per convulsioni, aveva anche vari ecchimosi al viso. Il compagno molto più giovane di lei aveva spiegato che era stata aggredita a Napoli nel tentativo di rapinarla.

A causa delle gravi lesioni interne riportate la vittima è caduta in uno stato semi-vegetativo, le sue condizioni oggi non sono cambiate. La donna non è più in grado di parlare, non è quindi riuscita a descrivere ciò che le è realmente accaduto. Le indagini svolte dai carabinieri hanno però dimostrato che le dichiarazioni del 44enne non erano veritiere. Dalle indagini è stato infatti dedotto che ad aggredirla selvaggiamente è stato proprio lui, probabilmente a seguito di una furiosa lite scoppiata tra loro.

L’uomo era solito intraprendere relazioni sentimentali con donne benestanti molto più grandi di lui. Nei loro confronti manifestava ogni volta una gelosia ossessiva, spesso anche violenta. Stando ai racconti di familiari e conoscenti il 44enne faceva vivere la compagna in stato di soggezione, spesso avanzava importanti richieste di denaro. L’ormai ex compagno della vittima è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravissime. La procura contesta il tentato omicidio.

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