Dramma nella giornata di sabato a Fabriano, comune in provincia di Ancona, dove un uomo di 63 anni è stato trovato senza vita tra le mura domestiche. La vittima è Fausto Baldoni, ad ucciderlo è stata la compagna Alessandra Galea. Il loro rapporto era spesso conflittuale, i fratelli della vittima hanno raccontato che lui temeva per la sua vita. In casa infatti aveva fatto sparire i coltelli, ma questo non è servito a farlo restare in vita.
I familiari del 63enne non andavano d’accordo con la sua compagna. In più occasioni avevano provato a convincerlo a mettere fine alla loro relazione, senza però riuscirci. Nell’appartamento in cui vivevano insieme scoppiavano spesso furiosi litigi, l’uomo molte volte si chiudeva in una stanza quando c’era anche lei in casa. Sabato lui si sarebbe dovuto recare a casa della sorella per un pranzo di famiglia, al quale la compagna non era stata invitata. Però, non si è presentato. I suoi fratelli hanno provato più volte a chiamarlo senza ricevere alcuna risposta. In serata hanno iniziato a preoccuparsi e si sono recati a casa sua, avevano le chiavi ma in preda alla paura non sono riusciti ad aprire la porta.
In seguito alla segnalazione Carabinieri e Vigili del fuoco si sono recati sul luogo dell’omicidio, a Fabriano. Entrati in casa hanno trovato il 63enne morto in camera da letto, per lui non c’era ormai più nulla da fare. Poco dopo è arrivata anche la compagna, la quale hanno finta di non sapere nulla. Poche ore dopo è stata però arrestata con l’accusa di omicidio volontario, ha ucciso il compagno colpendolo con ferocia alla testa con un oggetto contundente che non gli ha lasciato scampo.
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