L’assurda vicenda si è svolta ieri 13 gennaio a Milano, un uomo di 43 anni con problemi di tossicodipendenza ha minacciato di morte la madre di 72 anni e il figlio di 13. L’uomo ieri sera aveva chiesto al figlio di restituire i regali di Natale, non era la prima volta che si faceva dare o rubava oggetti in casa per rivenderli e comprare la droga. Quando la situazioni in casa si è calmata, il 13enne è andato a dormire, ignaro di ciò che sarebbe successo poco dopo.
Durante la notte il 43enne è andato a svegliare il figlio minacciandolo di morte, quando la nonna ha provato a difenderlo ha minacciato anche lei. In preda all’ira l’uomo ha aperto il gas della cucina minacciando i familiari di far esplodere la casa. A fargli compiere un tale gesto sarà stata probabilmente una crisi di astinenza dalla cocaina. Improvvisamente l’uomo si è chiuso in bagno. Il figlio e la madre hanno quindi approfittato della sua assenza per scappare via di casa e chiamare i carabinieri.
Tempestivo è stato l’intervento delle forze dell’ordine nell’abitazione in cui si è svolta la vicenda a Milano. Il 13enne e la nonna erano in pigiama vicino casa. Giunti all’interno dell’appartamento, i carabinieri hanno trovato l’uomo ancora chiuso in bagno, a seguito della denuncia della madre il 43enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Le vittime hanno confessato agli agenti che l’uomo era sempre stato violento nei loro confronti.