Asia Argento sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo nella puntata che andrà in onda domani 23 gennaio 2021 su Canale 5. La nota attrice presenterà il suo libro Piemme Anatomia di un cuore selvaggio, in edicola dal 26 gennaio e si lascerà sfuggire alcuni retroscena sulla sua vita privata. Parlerà del suo rapporto con la madre e delle violenze sessuali che ha subito in passato.
Nel salotto di Silvia Toffanin l’attrice è tornata a parlare del caso Harvey Weinstein, condannato a 23 anni di carcere. Asia Argento pensa che si meriti di stare nel posto in cui è, non lo ha perdonato perché a detta sua una persona che ha fatto quelle cose a tutte quelle donne non si può perdonare. L’attrice ha poi accusato il regista Rob Cohen di aver abusato sessualmente di lei dicendo che era un predatore. Ha rivelato che le ha fatto bere la droga dello stupro quando stavano girando il film XXX, una droga che fa perdere i sensi e che lei non conosceva. Il giorno dopo lei non aveva capito cosa fosse successo e si colpevolizzava di aver fatto qualcosa che non voleva. Ha poi aggiunto: “Non l’ho denunciato perché non avevo capito che cosa fosse successo.”
Asia Argento parla delle violenze subite e del conflittuale rapporto con la madre
Asia Argento ha raccontato di aver capito di essere stata violentata da Cohen quando un suo amico le parlò della sostanza che il regista le aveva dato. All’inizio lei non disse nulla perché non voleva alzare un polverone, quando però altre donne hanno parlato l’ha fatto pure lei. L’attrice ha parlato poi della sua difficile infanzia, la madre la picchiava perché pensava che fosse forte. La madre le diceva infatti che essendo forte poteva prendersi le botte o essere cacciata di casa durante la notte a soli nove anni perché ce l’avrebbe fatta.
I suoi genitori si sono separati quando lei aveva nove anni, all’età di 14 anni confessò al padre che la madre la picchiava e da quel momento le cose cambiarono, andò a vivere con lui. Alla conduttrice Asia Argento ha detto di aver perdonato la madre, a detta sua è stata una nonna bravissima. Ai suoi figli ha dato ciò che a lei non aveva dato