Instagram – L’applicazione Instagram è dotata di ben 20 filtri diversi con cui poter giocare: 1977, che dà una certa dominante rosea; Amaro, leggero contrasto, con focalizzazione sui toni pallidi; Brannan, toni bassi, focalizzato sui grigi ed i verdi; Earlybird, stinto e sfocato, concentrato sui toni gialli e beige; Hefe, colore classico con dominanti oro e giallo; Hudson, vignettato, con leggeri toni bluastri; Inkwell, filtro bianco e nero ad alto contrasto; Kelvin, fotografia rètro supersatura, con bordo sfilacciato; Lo-fi, lievemente sfocato, con saturazione dei gialli e dei verdi; Mayfair, fornisce un caldo tono rosato ed una leggera vignettatura; Nashville, tinta blu-magenta, con bordo; Norma, nessuna modifica alla fotografia; Rise, dà una luce leggera e calda; Sierra, filtro caldo, che fornisce un tono vibrante e luminoso; Sutro, effetto seppiato, con enfasi su rossi e gialli; Toaster, sovraesposizione, con un po’ di sfocatura; Valencia, contrasto elevato, lievemente grigio e bruno; Walden, colore slavato, con una leggera dominante azzurra; Willow, bianco e nero con un effetto di fusione e infine X-Pro II, effetto caldo e saturo, con enfasi sui toni gialli.
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Nonostante la grande varietà di filtri a disposizione, ogni utente Instagram ne ha uno preferito. Marketo ha creato una bella infografica dal titolo evocativo: Quello che il tuo filtro Instagram dice di te. Dieci diversi filtri (quelli più usati), dieci diversi fotografi, dieci diverse personalità. Eccole:
Normale (scelto dal 43% degli utilizzatori): il professionista, che carica foto spacciandole per fotografie non ritoccate o l’amatore, che deve ancora capire come si utilizza al meglio il nuovo smartphone.
Earlybird (10%): quello che vorrebbe essere Wes Anderson, è fissato con gli anni 70′ e critica tutto ciò che è moderno.
X-Pro II (8%): l’ottimista, colui cioè che vede il mondo un po’ meno grigio e che vuole che anche gli altri lo vedano così.
Valencia (5%): questo filtro è scelto da coloro che amano mostrare i propri interessi o dal fotografo sensibile alla luce, forse in uno stato di hangover perpetuo.
Rise (4%): l’artista pigro, quello che non vuole impegnarsi troppo e lo utilizza per avere un buon risultato al primo tentativo.
Hefe (4%): il pazzo dei colori, di solito realizza fotografie con soggetti abbastanza banali ma punta sull’effetto visivo.
Amaro (4%): l’animale notturno, all’apparenza incapace di scattare una foto illuminata come si deve, vuole dare un’atmosfera edonista e festaiola ad ogni suo scatto.
Hudson (3%): il freddo di cuore, che ama incupire un po’ tutto, soprattutto le foto dei classici che costantemente legge. Ha una visione un pò cupa e piatta delle cose.
Brannan (3%): lo studente di arte, che drammatizza le immagini per cercare di rendere interessanti anche i soggetti più noiosi.
Nashville (3%): il tipo cool, colui che non si sbatte troppo, ma proprio per questo ottiene grandi risultati.
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E voi quale utente siete? Avete un filtro preferite o li usate in base alla foto che avete scattato? Intanto vi lasciamo con l’infografica riassuntiva della descrizione della personalità in base ai filtri di Instagram:
