Nadia Toffa ha rilasciato la prima intervista dopo il malore
Nadia Toffa sta meglio dopo l’improvviso malore, pochi giorni fa è uscita dall’ospedale per tornare finalmente a casa. La conduttrice e inviata del famoso programma è stata già paparazzata mentre era in giro con la madre. A pubblicare le foto in esclusiva è il settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, in edicola dal 20 dicembre. Scatti che hanno immortalato lo splendido sorriso della Toffa, la quale nonostante il brutto periodo non si è mai scoraggiata. Dopo i primi scatti, Nadia ha rilasciato la sua prima intervista dopo il malore, in esclusiva da Le Iene. Le sue dichiarazioni andranno in onda nella puntata di stasera 17 dicembre 2017.
Il racconto del malore
La Toffa ha raccontato che si sentiva strana il giorno in cui è stata colpita dal malore, durante un incontro di lavoro Davide Parenti aveva notato qualcosa dicendole che era molto rallentata. Nadia ha poi parlato degli attimi prima del malore, voleva anticipare il suo ritorno a Milano ma si sentiva stanca. Una sensazione strana per lei poiché difficilmente si ferma per riposarsi. Alla fine ha deciso di scendere nella hall per pagare e andare via. La Iena ricorda bene ciò che ha provato: “Quindi scendo, mi ricordo benissimo la hall dell’hotel. Ho chiesto di pagare e il taxi per andare in stazione. A un certo punto, sono caduta. L’ultima frase che mi ricordo era quella della ragazza della reception che mi ha detto: ‘Vuoi che ti dia una mano con le valigie, ‘ché è arrivato il taxi?’. Poi sono caduta di faccia, ho ancora un livido ma sta migliorando”.
L’inviata de Le Iene ricorda l’ambulanza
Nadia ricorda l’ambulanza, non l’aveva mai presa in vita sua. Ha poi affermato: “Ho ripreso conoscenza in ambulanza. Poi a un certo punto ho visto Max (ndr, autore storico delle Iene) ma erano passate ormai cinque ore, ho avuto un black-out. Lo vedo e gli dico: ‘Ma tu cosa ci fai a Trieste?’. Ero lucida, ma non mi sono resa conto di ciò che stava accadendo, della gravità. Nessuno sapeva cosa avessi”. Con ironia la conduttrice ha parlato del viaggio in elicottero, a detta sua “è stato una figata pazzesca”. Per poi aggiungere: “Quando parlavo col capitano e mi illustrava le città, io pensavo ai servizi che avevo realizzato. Quando poi sono arrivata al San Raffaele c’era un sacco di gente, io dicevo: ‘Ma cosa ci fate qua?'”.
La conduttrice si è commossa per l’affetto ricevuto dalla gente
Nadia Toffa si è commossa quando ha scoperto l’affetto che la gente le ha dimostrato. In molti hanno pregato per lei affinché si riprendesse presto. In merito a ciò ha dichiarato: “Io mi sono molto commossa, mi hanno detto di città che hanno pregato per me, città intere: a Taranto hanno fatto la fiaccolata, Napoli ha pregato per me… scusate se mi commuovo ma… mi ha stupito tanto l’affetto della gente comune, perché secondo me non contava tanto il personaggio, pregavano davvero per me, per le battaglie che portiamo avanti”.
La Toffa si è stupita nel vedere alcuni messaggi dei politici
Di certo andare in ospedale permette di capire il valore della vita, lo pensa anche la conduttrice. Nadia è rimasta molto stupita dai messaggi ricevuti da alcuni politici. Queste le sue parole: “Un’altra cosa che mi ha stupita sono i messaggi ricevuti da parte di politici con cui ho un rapporto “conflittuale”. Sono arrivati messaggi anche di politici che ho affrontato in passato.”
La Toffa ha concluso l’intervista dicendo: “Adesso ci rido però ci sono tante persone che si sono preoccupate e me ne rendo conto. Io prendo molto la vita con ironia, se le cose devono succedere è perché devono accadere, e ogni cosa ti insegna qualcosa, però se mi metto nei panni delle persone che si sono preoccupate per me un po’ mi commuovo. I miei genitori si sono preoccupati da morire, tutti voi…”