Sabato 20 ottobre, con la puntata dedicata alla figura storica e leggendaria della principessa Sissi, Alberto Angela si è congedato con il pubblico di “Ulisse-Il piacere della scoperta”. L’esperimento di portare la cultura e la storia nel sabato sera di Raiuno si è rivelato a dir poco vincente, infatti anche l’ultimo appuntamento della trasmissione ha raggiunto ottimi risultati in termini di ascolti, con oltre 4 milioni di persone collegate ed uno share del 22,5%.
Si tratta certamente di un bel successo per la Tv di Stato ma anche per il divulgatore scientifico che è riuscito a catturare le attenzioni del pubblico portando sul piccolo schermo tematiche non solo storicamente e culturalmente interessanti, ma anche piuttosto profonde e delicate come quella relativa al rastrellamento del ghetto ebraico di Roma e della Shoah che sono state trattate durante la terza puntata. La bontà del progetto è stata confermata anche dalle notevoli interazioni social che ha fatto segnare la trasmissione documentaristica, con circa mezzo milione di contatti tra Facebook, Instagram e Twitter.
Alberto Angela non ha nascosto la sua soddisfazione per i traguardi raggiunti con il suo “Ulisse-Il piacere della scoperta”, sottolineando che “è stata una formidabile avventura” e che indubbiamente sentiva, insieme ai suoi collaboratori, di avere una grande responsabilità perché si trattava di un’esperienza mai tentata fino ad ora nel mondo della televisione. Anche se sapeva di correre dei grossi rischi, il conduttore ha evidenziato che il team ha sempre avuto grande fiducia in quest’idea, affiancata da un pizzico di coraggio che – come ha ricordato il paleontologo – nella vita non deve mai mancare. Ma, su tutti, il merito del successo del format è stato del pubblico, perché: “Sono stati gli spettatori a cambiare la televisione”.
E sono stati proprio i telespettatori a scendere in campo al termine della quarta puntata di “Ulisse-Il piacere della scoperta” quando, loro malgrado, hanno scoperto che l’avventura televisiva del programma culturale era giunta al termine. In molti, infatti, si sono riversati su Twitter per protestare, affermando che la trasmissione era durata troppo poco, e chiedendo a gran voce che potesse essere prolungata o, al massimo, che presto possa tornare nella collocazione del sabato sera di Raiuno con il racconto di nuove, interessanti tematiche.
Qualcuno se l’è addirittura presa con “Portobello”, affermando che la colpa della conclusione del programma di Alberto Angela sarebbe da attribuire all’imminente partenza dello show condotto da Antonella Clerici. In realtà non è affatto così, ma ciò dimostra come, un po’ a sorpresa, il remake del varietà portato al successo negli anni ’80 da Enzo Tortora, a partire dalla prossima settimana dovrà fare anche i conti con la pesante eredità lasciata in dote da “Ulisse-Il piacere della scoperta”.
Patrizia Gallina