Marco Maddaloni dopo la vittoria all’Isola dei famosi è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata di oggi 6 aprile su Canale 5. Il vincitore del reality alla Toffanin ha detto che sta vivendo un sogno, in tantissimi hanno fatto il tifo per lui e ciò per significa che in qualche modo ha trasmesso qualcosa di buono a chi lo ha seguito.
Maddaloni ha ammesso di non aver avuto così tanto successo nemmeno quando ha vinto l’Europeo di Judo. Quando è tornato a Napoli dopo il reality la gente lo ha addirittura fermato per ringraziarlo, lui non sa nemmeno perché lo fanno. A Verissimo Marco Maddaloni ha parlato della strategia adottata all’Isola dei famosi, a detta sua ha semplicemente evitato di scontrarsi con gli altri naufraghi. Ha capito che doveva smettere di fare gruppo e godersi ogni singola persona sull’Isola. L’ex naufrago ha poi aggiunto di non aver seguito le strategie degli altri naufraghi ma di aver fatto la sua.
Il vincitore del reality ha parlato anche della morte della nonna, avvenuta mentre era in Honduras. Alla conduttrice ha svelato di essere sempre stato molto occupato a causa dei lunghi allenamenti che svolge, ed è per questo che non si è goduto molto sua nonna. Prima di sbarcare in Honduras, però, era andato da lei per farle conoscere suo figlio e salutarla, questa è una cosa che l’ha fatto stare meglio. Ad ogni modo, pensa che la sua morte gli abbia insegnato molto, dopo il reality vuole dedicare più tempo alle persone che ama.
Marco Maddaloni parla della lettera che ha scritto alla madre
Marco Maddaloni ha fatto sapere di aver avuto molto tempo per pensare sull’Isola. L’ex naufrago ha scritto una lettera ad ognuno dei suoi parenti. A Silvia Toffanin ha parlato in particolar modo di quella scritta alla madre. Maddaloni ha svelato che la parole che ha usato di più è “scusa“, si è scusato per tutte le volte che l’ha trascurata e per tante altre mancanza che ha avuto nei suoi confronti. Il vincitore dell’Isola dei famosi ha poi concluso dicendo: “La lettera gliel’ho regalata, dicendole di farmela rileggere ogni volta che commetterò gli stessi errori.”